Ho dovuto scrivere il report di fine tirocinio

27 febbraio 2017

 

Un breve riassunto della mia situazione, per fare un po’ di chiarezza

  1. Sarei dovuta rimanere 5 mesi ad Amsterdam – per un tirocinio col programma Erasmus. A novembre ho deciso di fermarmi almeno qualche mese in più (e significa almeno tutto il 2017);
  2. Invece che un part-time orizzontale, ho svolto un part-time verticale, terminando quindi il grosso del tirocinio a dicembre;
  3. Ho cercato di sfruttare gli ultimi due mesi per inserirmi bene nell’ambiente lavorativo olandese. Ho trovato un secondo tirocinio – iniziato a fine dicembre – con la speranza di avere un vero lavoro, prima o poi.

Tutto ciò significa che, almeno ufficialmente, il mio tirocinio Erasmus è finito venerdì di questa settimana. E che sarei dovuta tornare in Italia ora. Tutto ciò implica che, nonostante me ne resti qui, io debba inviare all’università un report di fine tirocinio.

Questo report dovrebbe essere scritto dall’ente dove è stato svolto il tirocinio ma, come è normale che sia, in realtà sono stata io a scriverlo. Mentre lo facevo, mi sono accorta di alcune discrepanze tra la versione che stavo stilando e quella reale. Ho ritenuto così importante compilare una seconda versione, riportante la verità dei fatti.

 

Ciò che ho – formalmente – imparato. Ovvero, il report che invierò all’università.

1. Detailed programme of the traineeship period including tasks carried out by the trainee

Dopo un primo periodo di ricerca, la studentessa MS ha gestito la comunicazione online dell’azienda. Iniziando da una schematizzazione delle informazioni raccolte e dalla stesura di una strategia adeguata, MS ha sperimentato e sviluppato miglioramenti a tale strategia. Durante tutto il progetto, ha monitorato le statistiche riguardanti i Social Network aziendali e il numero di visite al sito e al blog aziendale. Questo le ha permesso di valutare la qualità del lavoro svolto e di implementare apposite modifiche e miglioramenti.

 

2. Knowledge, skills (intellectual and practical) and competences acquired

Durante il periodo di tirocinio, MS ha imparato a creare ed utilizzare un piano editoriale. Ha appreso le tecniche di scrittura online e la gestione del contenuto di un sito web.

MS ha acquisito competenze in una serie di strumenti online per il lavoro in team e per il lavoro da lei svolto. In particolare: Slack, Asana, Buffer, Google Analytics, Google Trends, WordPress.

Parallelamente al lavoro concreto effettuato, MS ha migliorato le sue capacità di lavoro all’interno di un team e le competenze di comunicazione cross-culturale, essendo il team composto da diverse nazionalità.

 

3. Evaluation of the trainee

MS ha svolto in maniera ottimale ciò che era stato programmato inizialmente, apprendendo velocemente ciò che le veniva insegnato e ciò che osservava nell’attività dei colleghi. Valutazione complessiva molto buona.

 

Ciò che ho – davvero – imparato. Ovvero, il lavoro l’avrei potuto imparare ovunque.

1. Detailed programme of the traineeship period including tasks carried out by the trainee

Dopo un primo periodo di conoscenza, MS si è allargata talmente tanto nel nostro ufficio da arrivare – nel giro di un paio di mesi – ad avere un gruppo WhatsApp ‘Famiglia 3.0’. Inoltre, ha anche passato il pranzo di Natale con due dei suoi tre capi.

Iniziando il tirocinio con un tentativo (mal riuscito) di nascondere la sua vera personalità, durante un viaggio insieme MS ha confermato – tramite vari comportamenti – di essere la fotocopia della sua mentore. MS ha avuto la possibilità di valutare pro e contro di tale personalità e di implementare appositi miglioramenti, guadagnando infine l’upgrade a 3.0.

Per via di questo upgrade, la differenza di grado tra la tirocinante MS 3.0 e la sua mentore 2.0 è diminuita notevolmente. Tra le varie conseguenze di tutto ciò, 2.0 si è sentita in obbligo di introdurre 3.0 nella sua squadra di pallavolo e di farle da spalla per la conoscenza di un suo qualche futuro ragazzo.

Poiché la nostra azienda lavora per il benessere delle persone in ambito lavorativo, abbiamo preso la decisione di eliminare dai suoi compiti sia le fotocopie che la preparazione del caffè. Per colmare questo vuoto, a MS sono stati affidati vari incarichi. Tra i più rilevanti:

  • Fare da +1 ai capi qualora ne abbiano bisogno. Per esempio, al ritiro del diploma di olandese – in mezzo ad una sala piena di latini e di spagnoli che cantano canzoni imbarazzanti e che ti vogliono obbligare a ballare la salsa con loro;
  • Cucinare la torta a Natale. Nonostante MS sia scarsissima nella preparazione dei dolci e nonostante la famiglia non sia la sua. Ci sembrava fosse il giusto modo per mettere alla prova le sue capacità di gestione dell’ansia (eccellenti, tra l’altro);
  • Preparare il guacamole per Capodanno. Con dell’avocado durissimo e una semplice forchetta. Il giusto modo per valutare le sue competenze interculturali.

 

2. Knowledge, skills (intellectual and practical) and competences acquired

Durante il periodo di tirocinio, MS ha imparato a fare public relations in modalità adeguate al 21esimo secolo. Ciò consiste principalmente nel partecipare ad eventi professionali solo per riuscire ad avere più connessioni su LinkedIn. Non è ancora stata però accettata nella sfida del 500+ (connessioni), cosa che avverrà non appena dimostrerà di avere tale competenza anche sul lato pratico oltre che su quello teorico.

MS ha acquisito competenze in una serie di strumenti online. In particolare: lettura di Glamour, partecipazione a gruppi di Facebook per l’acquisto e rivendita di oggetti di seconda mano e Google Translate.

Parallelamente al lavoro effettuato, MS ha migliorato le sue competenze di interazione cross-culturale, portandosi a casa una grande lezione: “Se il barista è carino, gli chiedi indicazioni anche se non ne hai bisogno”.

 

3. Evaluation of the trainee

MS ha svolto in maniera ottimale tutto ciò che non era stato programmato inizialmente. E per finire in bellezza, l’ultimo giorno di tirocinio MS ha fatto 7 km in due – con la sua mentore 2.0 – su una sola bicicletta. Rigorosamente sedute di traverso sul portapacchi posteriore. Metà viaggio l’una e metà l’altra. Valutazione complessiva: è riuscita ad integrarsi con il popolo olandese come pochi sanno fare.

 

 

Precedente La maledizione del De School Successivo Vi presento Marco Borsato, il cantante amato da tutti gli olandesi

Lascia un commento