Ho un problema con il frigo

18 marzo 2017

 

Un lontano passato

Sei anni fa ero in Francia. Stavo vivendo un anno di cambiamenti, di scoperte, di crescita. Era la prima volta che uscivo di casa e non ero nemmeno ventenne. In pochissimo tempo, già ero diventata una persona indipendente ed organizzata. In varie cose, ma specialmente nell’ambito culinario. Ogni settimana, facevamo la spesa in grande. In casa ci impegnavamo tutti per mangiare vario e salutare (il fatto che sia tornata indietro con 10 chili in più non conta). Mi piaceva cosi tanto che mi offrivo quasi sempre volontaria per cucinare la cena anche agli altri coinquilini. Finché mi sono trovata col fare la pizza una volta a settimana, provare tutti i giorni esperimenti vari, preparare le lasagne facendo il ragù come la nonna, e via dicendo.

Ero davvero orgogliosa di me stessa. Prima di tornare in Italia, mi era stato regalato un libro di ricette. Tornata in Italia, passavo ore sui blog di cucina a cercare nuove idee. Insomma, ero definitivamente pronta per vivere da sola.

 

Non so cosa sia successo in questi ultimi sei anni

Sto provando a tornare indietro coi ricordi, mese per mese, fino a quel momento. Non riesco proprio a ricordare il momento della rottura. Quindi, non so in quale modo, ma quella Maddalena di un tempo non esiste più.

Tre settimane fa, ho traslocato in un nuovo appartamento. Valigie pronte, realizzo all’ultimo minuto che avevo anche cose da portare via dalla cucina. Prendo una borsa, e inizio a riempirla. Moka e caffé, per iniziare. Apro il frigo, non mi ricordavo di avere finito la marmellata. Guardo in giro, l’unica cosa di mia appartenenza che trovo è il latte. Quasi finito. Non che di solito il mio frigo fosse pieno, quello ne ero consapevole (specialmente da quando ho il pranzo compreso al lavoro), ma non pensavo fosse messo cosi male. Vabbé, si sa, le cose fresche vanno a male in fretta e non sono l’ideale per qualcuno che ha una vita frenetica come la mia. Apro la dispensa, una scatola di cereali – contenente ormai una sola porzione. Un pacco di farina – avanzata dalla torta del pranzo di Natale. Due zuppe in formato polvere. Un po’ di cracker – avanzi delle amiche in trasferta ad Amsterdam qualche giorno prima.

 

Il peggio ha ancora da arrivare

Ho passato l’ultima settimana a fare colazione in ufficio – con il cornetto appena comprato al supermercato – perché ogni giorno mi dimenticavo di comprare i cereali. E il latte. E qualsiasi altra cosa. In fondo, è bello condividere i piccoli momenti quotidiani con i colleghi no?

Da oggi, però, sono disoccupata. Ho mandato un solo curriculum, non ho avuto troppo tempo e voglia di pensarci, e non ho la minima idea di dove andrò a finire. Ma questo non è un grande problema. Ciò che mi preoccupa davvero è ben altro. Ora che non avrò più il pranzo al lavoro, come farò a cucinare tutti i giorni e – soprattutto – a ricordarmi di fare la spesa prima che sia sempre troppo tardi?

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2 commenti su “Ho un problema con il frigo

  1. Roberta il said:

    Potrei fare come le brave mamme che verrebbero su a prepararti tante monoporzioni da lasciare nel freezer… che ne dici? ;)

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